Scrivere per il web non è una cosa tanto facile come potrebbe apparire.

Proprio come ogni altro canale, dai volantini alla carta stampata, anche il web ha le sue regole e sarebbe da folli pensare di poter comunicare sui social, sul sito o sul blog senza conoscerle.

Non voglio parlarti di SEO, o almeno non in questo post. Voglio invece mostrarti una serie di norme redazionali, di attenzioni che devi rivolgere al testo e al target per riuscire a scrivere per il web in modo efficace e di valore.

Le parole che scegliamo per la nostra comunicazione sono la nostra voce, il nostro biglietto da visita, la nostra carta d’identità: esse devono far sentire il nostro cliente leggero, accolto, sereno, come sotto a soffici nuvole di un pomeriggio di inizio estate.

Non aver paura, i consigli che sto per darti ti aiuteranno a concretizzare quanto detto finora, ma prima di iniziare a scrivere per il web è necessario avere consapevolezza di come si legge online.

Come si legge online

Sul web, sui blog, sui social si legge sempre meno e in maniera sempre più veloce e meno attenta.

Si legge la prima riga e si va avanti solo se l’argomento ci interessa o se l’attacco del testo ci ha incuriositi tanto da convincerci ad andare avanti a scoprirne di più.

Pensa per un attimo a ciò che fai infinite volte ogni giorno, quando navighi tra un social e l’altro, oppure capiti su un sito di notizie o su un blog: gli occhi scorrono lungo le righe, saltando da una parte all’altra, andando a cercare concetti chiave o parti di testo che ti interessano.

Per questo ti consiglio di curare in modo particolare l’incipit e la call to action finale del testo e scrivere in maniera chiara, seducente, comprensibile e interessante.

Scopriamo insieme come:

Rispetta le regole della lingua italiana

Potrà sembrarti un’affermazione scontata ma ti assicuro che sono tantissime le pagine web scritte senza cura alcuna della lingua italiana e delle sue regole, grammaticali e sintattiche.

Pensa a quanto questo può comunicare di un brand, del suo modo di lavorare: ci dice che dietro a quel testo non è stata posta alcuna attenzione al dettaglio, che non c’è rispetto per il lettore, amore per ciò che si sta comunicando. E ci spinge a pensare che lo stesso possa valere anche per quanto riguarda il prodotto o servizio che si sta promuovendo proprio attraverso quel testo scritto male, con le minuscole al posto delle maiuscole, le virgole messe a caso e le frasi lasciate in sospeso.

Ecco perché ci tengo ogni volta a sottolineare che per scrivere bene – anche online – è necessario conoscere le regole della nostra lingua: e se hai qualche dubbio – e capiterà di averne, te lo assicuro – aiutati con i dizionari, ce ne sono davvero per ogni esigenza.

Io per esempio non lavoro mai senza il dizionario della lingua italiano, quello dei sinonimi e dei contrari, il dizionario delle collocazioni e quello analogico. Ma per iniziare i primi due possono bastare; se non li hai in casa è il web stesso a venirti in soccorso con siti e app appositamente studiate per fugare ogni tuo dubbio. Approfittane!

Definisci il tuo tono di voce

Il tono di voce è lo stile unico che usi per comunicare sul web; una serie di regole che applicate alla tua scrittura la rendono riconoscibile e a te riconducibile, sempre e in ogni canale.

Ed è anche l’insieme di valori che metti in un determinato testo, pensato in maniera esclusiva per il tuo target e che definiscono il tuo essere online.

Studia la tua mission, i tuoi valori, il tuo pubblico e definisci un tono di voce capace di raccontare di te, del tuo lavoro, del carattere del tuo brand.

Puoi optare per un tono autorevole, informale, scherzoso, intimo e in base a questo scegliere delle parole chiave, dei richiami che torneranno di volta in volta in ciò che scrivi per renderlo davvero unico.

In questo frangente ti consiglio di definire anche se nei tuoi testi online parlerai al “tu” oppure ti riferirai ad un “voi” più generico.

Non c’è una regola valida per tutti ma sicuramente il voi è perfetto per una community e una comunicazione più leggera, mentre il “tu” ti avvicina di più al singolo lettore e potenziale cliente, perché ti permette di instaurare con lui un rapporto più intimo, one to one, in cui farlo sentire davvero coinvolto e compreso.

Fai respirare il testo

Dare respiro ad un testo – e a chi lo legge – vuol dire porre attenzione a tanti dettagli che messi tutti insieme possono fare la differenza.

La prima cosa che ti consiglio di fare è dividere bene i paragrafi, spaziare le parti di testo dedicate a temi diversi, usare bene la punteggiatura e preferire brevità e chiarezza su ogni altra cosa.

Allo stesso scopo di rendere più agevole e piacevole la lettura concorre anche una corretta scelta della formattazione del testo.

Evita in ogni caso il giustificato che tanto piaceva nelle tesine di scuola, utilizza grassetti e corsivi al posto giusto, per porre l’accento su parole chiave e passaggi importanti a cui l’occhio del lettore possa facilmente ancorarsi.

Preferisci gli elenchi puntati, che aiutano a mettere a fuoco passaggi importanti del tuo testo e catturano l’attenzione del lettore.

Scegli una scrittura semplice

Applica il decluttering che va tanto di moda anche alla tua scrittura, privandola di di tutti quei termini e modi di dire stereotipati che non apportano nessun valore e anzi rischiano di appiattire il testo e mettere in fuga il lettore.

Scrivere per il web infatti vuol dire privilegiare una comunicazione basata sulla semplicità che non c’entra nulla con la poca cura del linguaggio o la banalità dei contenuti ma ha a che fare con la capacità di togliere tutto ciò che è superfluo, inutile, superfluo e che non aggiunge nulla a ciò che vuoi comunicare.

Metti al centro il lettore

Starai pensando di essere alla fiera delle banalità eppure anche questa volta ti assicuro che non bisogna mai dare nulla per scontato, perché il web è pieno di esempi di testi di siti web, di post di Facebook e newsletter totalmente autoreferenziali.

Si tratta di un grave errore di comunicazione, un passo falso che può costare molto caro: scrivere per il web significa scrivere per il lettore, metterlo al centro del proprio lavoro, farlo sentire coinvolto in prima persona.

Quando decidi cosa scrivere nei contenuti che stai progettando devi farlo pensando al tuo pubblico, ai suoi bisogni, ai suoi dubbi, ai suoi desideri, anche latenti. Solo così potrai fornirgli contenuti di valore, di qualità, capaci di creare empatia, di coinvolgere e fidelizzare.

In ultima analisi scrivere per il web significa applicare questi e altri consigli che pian piano ti darò per comunicare il giusto messaggio al giusto pubblico: pronto a metterti alla prova? Buona scrittura!

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